Pubblicato in Gazzetta Ufficile il Decreto Legge 4-6-13 n.63: Le spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici sono deducibili nella percentuale del 65%.
Scarica nella sezione download il testo integrale del DL e leggi gli artt. 14-15-16 riferiti alle agevolazioni fiscali per interventi edili (risparmio energetico e ristrutturazioni) ed il piccolo vademecum per come orientarsi.
Cose da ricordare:
4 PASSI PER ACCEDERE ALLE DETRAZIONI FISCALI DEL 65%
La procedura non è complessa, ma ci sono alcuni passaggi a cui bisogna prestare particolare attenzione per evitare di perdere il diritto ad usufruire dell'ecobonus.
1. COMUNICAZIONE ENEA
La comunicazione va inviata all'ENEA in forma telematica, entro i 3 mesi dalla fine dei lavori (90 gg), e deve comprendere la descrizione dettagliata dei lavori e i dati di efficienza energetica dell'immobile presenti sull'APE (Attestazione di Prestazione Energetica).
Gli allegati che devono essere forniti sono: Allegato F nel caso di installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda solitaria e per la sostituzione dei vecchi serramenti con nuovi sistemi ad alta efficienza energetica. Per tutti gli altri interventi si deve utilizzare il modello E del d.m. 19/02/2007.
2. COMUNICAZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE
Questa comunicazione è obbligatoria solamente quando i lavori si protraggono nell'anno fiscale successivo all'inizio lavori. In tal caso, entro 3 mesi dal termine dell'anno, si deve comunicare l'importo delle spese sostenute in quel dato periodo di imposta.
3. RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA O DICHIARAZIONE DEL PRODUTTORE
È necessario munirsi di una relazione tecnica asseverata da un professionista abilitato in cui si certifica che gli interventi realizzati rispondono ai requisiti di legge indicati negli articoli 6 e 9 del d.m. 19/02/2007.
La relazione può essere sostituita da una dichiarazione del produttore solo in questi casi:
§ sostituzione dei
serramenti
§ installazione di pompe di calore
§ Installazione di impianti geotermici
§ installazione di caldaie a condensazione
4. BONIFICO
È ormai noto che i pagamenti di tutte le spese sostenute devono avvenire tramite bonifico bancario. Per non perdere l'agevolazione fiscale è necessario che il bonifico rispetti tutti i punti qui sottoelencati:
1. inserire nella causale i corretto riferimento normativo ed il riferimento della fattura pagata
2. l'ordinante del bonifico deve essere la persona a cui sono intestate le fatture
3. indicare nome, cognome e codice fiscale di chi effettua il bonifico
4. se l'immobile è intestato a più persone, devono essere riportati i dati di tutti i soggetti
5. inserire ragione sociale e p.iva del beneficiario del bonifico.
Se il bonifico non viene eseguito correttamente si perde automaticamente il diritto a beneficiare degli incentivi fiscali, l'unico modo per sanare la situazione è effettuare un nuovo pagamento. Negli Istituti Bancari e negli Uffici Postali sono a disposizione appositi moduli per facilitare la compilazione.